Perché puntare sulla sostenibilità è doveroso

La responsabilità collettiva sull’ecosostenibilità sta diventando un tema attuale anche al di fuori dei “circoli” dell’ecologia.
Il tema dell’ecosostenibilità nel 2021 è uscito dagli ambiti tipicamente eco-friendly. Non ci sono più dubbi, infatti, riguardo l’impatto negativo che le attività dell’uomo stanno avendo sul pianeta. Ogni anno l’Earth Overshoot Day (la giornata in cui la terra esaurisce le risorse naturali disponibili) cade sempre prima dell’anno precedente – per il 2021 è stato il 29 luglio – i fenomeni atmosferici sono sempre più intensi e violenti e le temperature sono ormai in preoccupante e costante salita. In questo contesto, anche l’impegno delle aziende, e delle persone, deve muovere verso una visione sempre più green.

L’industria e i numerosi vantaggi dell’ecosostenibilità

Oltre ai vantaggi per l’ambiente (e l’uomo), però, ci sono anche vantaggi per imprese e cicli produttivi: lo switch verso la sostenibilità può essere infatti positivo a 360 gradi. Secondo uno studio condotto da Wpp nel 2019, l’humanized growth si appresta a diventare il principale fattore critico di successo e driver di sviluppo per le aziende nei prossimi anni. Sembra inoltre che al giorno d’oggi gli investitori siano più interessati ad aziende con un alto tasso di sostenibilità, oltre al fattore reputazionale: una scelta sostenibile rafforza il legame di fiducia con il cliente. Considerando solo il mercato italiano sono almeno 34 milioni i cittadini interessati al tema e addirittura il 75% di questi, afferma di essere disponibile a pagare un po’ di più per prodotti e servizi che si preoccupano di salvaguardare l’ambiente.

Il settore delle lavanderie industriali non è comunque nuovo alla pratica di riutilizzo e riciclo, anzi: ne è leader e, se incentivato, potrebbe portare ulteriori miglioramenti in termini di PIL e di riduzione dei rifiuti. L’industria italiana ricicla circa l’81% degli scarti, rendendo così il nostro paese uno dei primi in Europa in termini di industria sostenibile. Il Green Deal europeo potrebbe ulteriormente valorizzare questa caratteristica, premiando ancor più la capacità di innovazione dell’industria verso uno sviluppo sì competitivo, ma nel rispetto dell’ambiente. Lo stretto legame con il comparto alberghiero, che contribuisce al PIL per circa sette punti percentuali, della ristorazione, che genera un indotto pari a 86 miliardi di euro l’anno, ma anche con quello della sanità, rende le aziende come Parotex elementi chiave della transizione.
Un esempio di come le aziende possano essere coinvolte in questo circolo virtuoso è Il progetto di sensibilizzazione attuato da Assosistema Confindustria, che si basa sulla filosofia Use&Reuse, ovvero incentivare la riduzione dei rifiuti e il recupero del prodotto a fine vita, interessando la sostenibilità ambientale da più punti di vista, con numeri impressionanti (220.000 kg da smaltimento di CO2 in meno; 300.000 kg in meno di materia prima non utilizzata) rispetto ai prodotti usa e getta. Questo, unito allo sviluppo tecnologico delle macchine e dei sistemi per lavaggio e asciugatura, permetterà alle aziende di innovarsi e ridurre i consumi di energia e di acqua.
Il perfetto connubio tra sostenibilità e qualità

Parotex, da sempre dalla parte dell’ambiente e della sostenibilità, è certificata per il sistema integrato di Qualità, Ambiente e Sicurezza EN ISO 9001 (Quality Management System) e EN ISO 14001 (Environmental Management System). Inoltre, Parotex è certificata GOTS. Il Global Organic Textile Standard è una norma tecnica per la certificazione internazionale da alcune principali organizzazioni che promuovono nel mondo l’agricoltura biologica. Scegliamo accuratamente le materie prime con cui realizzare i nostri prodotti e seguiamo meticolosamente tutto il processo produttivo, per assicurare una qualità eccellente, oltre che il totale rispetto del nostro pianeta senza alcuno sfruttamento. In questo modo garantiamo anche ai nostri clienti la possibilità di certificare, laddove lo desiderino, la loro filiera come green ed ecosostenibile.

Creare un’industria meno impattante per il pianeta non è quindi solo possibile, ma doveroso. In una visione a lungo termine i risultati potrebbero essere strabilianti. Nel breve termine il risveglio dell’attenzione da parte della clientela per queste tematiche costituisce senza dubbio una interessante opportunità di rinnovamento per un settore solo in apparenza lontano dalle tematiche legate alla sostenibilità.